Veduta dal Chatrium Hotel Bangkok |
La domanda che mi sento fare con più frequenza in relazione ai viaggi (che
poi è anche quella che faccio io) è: Qual è il posto più bello che hai
visitato?
Il posto più bello che ho visitato? Io credo che la domanda
andrebbe posta in questi termini: Dove ritorneresti?
I luoghi in cui ritornerei non sono tantissimi. Arrivano
appena a tre. Tornerei senz’altro a Bangkok. Anzi ci sono già tornata, però ci tornerei
ancora. E questo dipende da tante cose, non unicamente dalla bellezza dei
luoghi. Bangkok è una città facile. Facile da girare (anche se trafficata) e un
posto dove tutto sommato non ti senti in pericolo.
Nota favorevole è che si tratta di una città economica. Ci
sono alberghi lussuosi a poco più o poco
meno di 100 euro a notte. Ti puoi permettere una cena al Dome con vista spettacolare della città (dove hanno
girato il film “una notte da leoni”) al costo di un medio/alto ristorante in
Italia.
Il cibo è buono, né troppo indiano né troppo cinese.
Il Dome |
Accanto
a templi e palazzi reali, il centro dei negozi super moderni accoglie chi arriva
con lo skytrain: veloce, efficiente. E poi il clima, nel periodo in cui sono
stata io (fine novembre), caldo da essere gradevole senza farti sudare.
Grand Palace |
Bangkok è sorridente. C’è posto per tutti. A Bangkok le
strade sono gremite di bancarelle. Di profumi e di colori di frutta che non
conosciamo e che compriamo. Bangkok con
il Chao Phraya, il suo bellissimo fiume che
“serpenteggia” a lato della città, ancora via di comunicazione e
trasporto merci (anche se poi non mancano i battelli turistici con musica, luci
colorate e dinner).
La prima volta che sono stata a Bangkok era il 2011, a fine
novembre e si era al termine di una grave alluvione che aveva messo in
ginocchio la città. Siamo scesi da un aereo semivuoto, in un aeroporto dove non
c’era coda. Ad attenderci un transfert del tour operator con cui avevamo
prenotato gli hotel (di nostra scelta) e che ci avrebbe seguito dopo cinque
giorni per portarci in Cambogia, destinazione Angkor wat.
Bangkok- Alluvione 2011 |
L’ho già detto: i miei viaggi sono studiati a tavolino, mesi
prima. Mi avvalgo di internet e di guide cartacee.
La mia preferita: la Routard. Perché ti dice le stravaganze, le
particolarità dei luoghi che non puoi farti sfuggire. Mi piace affrontare le
città a morsi: un assaggio di cucina caratteristica, un assaggio di templi
classici, i parchi, i grattacieli, i negozi. I mercati. E poi un po’ mi piace
abbandonarmi, seguire l’istinto. Prendere il vaporetto che fa fermate locali e
andare avanti lungo il Chao Phraya finché restiamo gli unici turisti e tutti ci
guardano perché sono certi che ci siamo persi.
A Bangkok abbiamo soggiornato in un albergo dalla vista strepitosa e che raccomando vivamente: il Chatrium Hotel Riverside. Da prendere in assoluto il lato vista fiume, piano dal 18° in su. Che dire?! Un incanto; noi ci siamo innamorati del posto, una specie di mal d’Africa che ci ha fatto tornare l’anno successivo.
Chao Phraya express |
A Bangkok abbiamo soggiornato in un albergo dalla vista strepitosa e che raccomando vivamente: il Chatrium Hotel Riverside. Da prendere in assoluto il lato vista fiume, piano dal 18° in su. Che dire?! Un incanto; noi ci siamo innamorati del posto, una specie di mal d’Africa che ci ha fatto tornare l’anno successivo.
L’hotel ha l’unico neo di avere la hall e la sala
ristorazione troppo climatizzate, per il resto è ottimo anche per i servizi.
Colazione per tutti i gusti. Cena a buffet in riva al fiume con piatti caldi
cotti al momento.
E una stanzetta riservata ai dolci.
L’hotel ha un servizio di trasporto gratuito via fiume che
porta alla fermata dello sky train. E già questo è eccitante.
Shuttle Boat |
Piscina dell'hotel al sesto piano |
Raccomando ovviamente il palazzo reale (stupendo), i vari
mercati lungo il fiume, soprattutto quelli della frutta per i colori , i fumi,
gli odori. Il mercato degli amuleti : occhi finti e dentiere in mostra.
Un
afternoon tea all’Hotel Mandarin Oriental (non serve prenotare).
Mandarin Oriental Hotel - Author Lounge
Mercato degli Amuleti |
Mandarin Oriental Hotel - Author Lounge
Una cena al Dome, la cupola dorata del Lebua Tower Hotel che spunta ovunque nella città. Vista e atmosfera eccezionali. Lusso che intimorisce. Obbligo di prenotazione. Noi avevamo telefonato circa un mese prima.
Il centro moderno dei grattacieli e negozi collegati tra loro
da passaggi sopraelevati. Bangkok stupisce anche per questo: è una città a più
livelli.
Bangkok è una città a più livelli |
Hotel Patumvahm Princess |
Noi abbiamo dormito una notte qua al ritorno dalla Cambogia,
hotel Patumvahm Princess . Bello … ma il Chatrium è un’altra cosa.
Auguratevi all’arrivo di soffrire di jet lag, perché non c’è
niente di più bello che sedersi al 20° piano dell’albergo e osservare di notte
le luci della città, sentire le chiatte e i battelli che passano sul fiume e
ringraziare la vita per essere lì.
un altro posto dove tornerei è l'Islanda: http://diviaggiedimakeup.blogspot.com/2016/12/poi-dove-torneresti.html