La Pedreira - Casa Milà |
Come si organizza un viaggio da soli?
Stabilita la meta, il periodo, il tempo (giorni) a
disposizione, si comincia.
Ai primi di maggio 2017, precisamente dal 4 al 7, sono stata
a Barcellona.
Quando ho iniziato a prenotare il viaggio? Già a gennaio ho
cominciato a leggere guide cartacee e diari on line (turisti per caso) poi ho
cercato i voli. Dalla mia città partono voli diretti per Barcellona-El prat
della low cost Ryan air, comodi, senza il problema di parcheggiare l’auto
perché trovi sempre un parente che ti accompagna; per cui appena ho visto il
volo ad un importo basso l’ho
acquistato. Gli indicatori dei viaggi low cost dicono che il prezzo migliore si
ottiene 90 giorni prima della partenza. Ho visto che il mio biglietto è stato
acquistato ai primi di febbraio. Comunque dipende tanto dal periodo e dalla
destinazione. Ho monitorato il costo del volo fin quasi alla partenza e ho
rilevato che è aumentato sì ma non raddoppiato. Poi è consigliabile
acquistare il volo il mercoledì e giovedì in quanto i prezzi tendono a salire i
fine settimana.
Comprare il volo è molto semplice. Importante è avere una
carta di credito/debito/prepagata/paypal. Leggere con attenzione quello che si
vuole acquistare e nel caso deselezionare caselle come assicurazioni, valigie
da imbarcare, ecc. Alcuni giorni prima della partenza si fa il check- in on
line mettendo i dati del documento di viaggio. Poi si stampa. Finito.
(attenzione perché talvolta il chek in on line ha tempi stretti se non si compra il posto a sedere)
A questo punto bisogna prenotare l’hotel. La mia prima guida
è tripadvisor.com, soprattutto le recensioni degli utenti. C’è chi dice non
siano veritiere. Anche io ne ho fatte e sono sempre stata sincera. Di solito
incrocio gli hotel consigliati dalle guide cartacee con quelli consigliati on
line. Quando entrambe portano ai medesimi nominativi so che mi posso fidare. So anche che devo pagare dai 100 ai 200/230 euro per notte
nelle grandi città per una buona stanza con prima colazione.
A Barcellona ho prenotato l’Europark Hotel in zona Eixample
tramite booking.com in quanto sul sito dell’hotel in quel momento non c’erano
stanze disponibili.
Hotel Europark |
Solitamente preferisco il sito dell’albergo anche perché
dalle esperienze avute si viene trattati meglio.
Bisogna precisare che noi del fai da te non siamo agenzie di
viaggio. Ci sono hotel che gli operatori conoscono: belli , magari con
atmosfera, che ci possono sfuggire. Di solito comunque in una topaia non si
capita mai.
Anche prenotare con booking è facile, accettano le carte
prepagate. Io lascio sempre disponibile sul
conto l’ammontare della prima notte perché può capitare in qualsiasi momento che l’hotel provi a vedere
la disponibilità. Mi è capitato più di una volta che prenotando direttamente
dal sito dell’hotel questo blocchi l’importo di tutto il soggiorno anche se è
possibile cancellare fino al giorno prima dell’arrivo.
A questo punto divido il viaggio in mezzi, ristoranti,
attrazioni turistiche.
Tramite ricerche on line vedo qual è il mezzo migliore per
raggiungere dall’aeroporto l’hotel. In grandi città la prima volta posso anche
prendere un taxi. Dipende. Dalla città, dai costi, dalla distanza.
In quest’ultimo viaggio ho raggiunto l’hotel con il treno e poi
navigatore del telefonino off-line (modalità a piedi).
Il viaggio ormai si muove nella mia testa. Calcolo i tempi
per le attrazioni da visitare. Il ristorante per la prima sera vicino
all’hotel. I mezzi per raggiungere i siti di interesse turistico.
Tutte le attrazioni sono state acquistate on line per
saltare la coda. Che era tanta e agli ingressi sono rigorosi e non ti
fanno entrare prima se arrivi in anticipo.
Di solito faccio un giorno intenso e uno leggero. Per me il
viaggio è anche sapori, cibi diversi, cucina tradizionale. Cerco anche i piatti
tipici e dove li posso assaggiare. Sui ristoranti non vado al risparmio. Magari
una cena ma voglio farla in un posto tradizionale, quasi storico per la città e
il luogo che vado a visitare. A Barcellona abbiamo cenato due sere alle 7
Portes, antico ristorante dove non si può prenotare, comunque avendo un po’ di
pazienza il posto lo trovi. La paella è stupenda come pure la crema catalana.
Un altro storico ristorante in cui siamo stati per assaggiare il maialino è Can Culleretes:
Maialino in agrodolce |
Ovviamente anche per i ristoranti cerco la dislocazione prima di partire e i mezzi per raggiungerli.
Inutile dire che preparo un file (foglio) in cui copio
incollo tutti i suggerimenti trovati, compresa la foto delle macchinette che
distribuiscono i biglietti dei mezzi pubblici. In questo caso il ticket T10, zona 1.
Mi è piaciuta molto la Sagrada Familia che
mantiene intatta la sua sacralità pur essendo fuori dagli schemi.
Ho notato con soddisfazione che la Ryan air non controlla
più maniacalmente le dimensioni dei bagagli a mano, anzi…
L’hotel in cui ho soggiornato si è rilevato costoso per
quanto offre.
Barcellona non è una città che mi è piaciuta
particolarmente, non ne ho avuto l’interezza. Forse vale la pena spendere i
quasi 30 euro per il sightseeing tour che fa il giro dell’intera città con
audioguida.
Un viaggio fai da te è senz’altro più impegnativo di un tour
preconfezionato dall’agenzia. So per esperienza però che rimane molto di più
negli occhi, nel cuore (insomma mi avete capito). Come tutte le cose in cui si fa fatica e ci si impegna a fondo.
Ciao.