mercoledì 11 marzo 2020

TRA PRIMER E FILOSOFIA

   
    Fino a qualche anno fa non esistevano, a dire il vero  un sacco di prodotti  non esisteva.
 Adesso il make up ha aperto la porta ai primer: cremine che si mettono sotto il fondotinta. Servono a illuminare,  rendere i pori meno evidenti, a idratare, a fissare quello che ci sta sopra.
Parentesi che sento necessaria: non è che se mi metto il primer non leggo libri. Proprio no. Il mondo , le persone sono diverse e complesse e inaspettate e imprevedibili. Una mistura tra frivolezze e impegno. Ecco perché non credo agli psicologi. Poverini:  hanno creato una laura sulla sconoscenza.
In che cosa sei laureato? In tutto ciò che non si sa sulla mente umana. Che è tanto, tutto.
E dunque che lavoro fai? Mi arrabatto, vado a intuito, faccio danni. Prendo cantonate colossali.
Ma questo è un discorso legato al post precedente.
Dunque, primer: Funzionano? Ma anche sì, un po’. Più degli psicologi (e rieccoci!)
Quelli da mettere sulla palpebre ( primer) a mio avviso sono soldi sprecati. Un buon correttore leggero che uniformi è più che indicato.
Vi dico quelli che ho:
 
Erborian pink perfect
                                                                                                 Becca first light priming filter


Benefit pore professional
                                            Revlon colorstay prep & protect pimer
                                                                 Clarins lisse minute



Io per la mia pelle (colore), per la mia età preferisco il  Becca.
Il peggiore nel mio caso è l’erborian: come lo metto si forma una pellicola tipo quella per alimenti sul viso. Mi si squama la pelle in alcuni punti. Bah, ma perché ‘sto brand è tanto osannato?
Il benefit, sì,  può essere che livelli i pori, è che i miei non sono troppo evidenti. Il lisse minute l’ho acquistato perché raccomandato da Cliomakeup  come primer del correttore (lei dice di metterlo anche sopra). Il Revlon? Consigliato da Hotand flashy a sua volta considerata da tutti.
Il primer coccola il nostro under eyes e la parte centrale del viso.
Avete mai visto qualcuno che lo mette ai lati?
Sopra le occhiaie è un prodotto che  funziona. Aspettando un po’ che  assciughi,  il correttore poi si stende meglio, fa meno pieghette. Dicono di metterne  poco, è siliconico per lo più. Il fatto è che lo mettiamo alla fine, sopra la skin care per cui il “danno” è limitato. Penso che butterò l’Erborian. Ingombro inutile.

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