Non sono iscritta a facebook. Non so nemmeno cosa sia.
Intuisco sia una piattaforma dove le persone si mettono in mostra e parlano di
sé. Gridare agli altri le vittorie e sussurrare le sconfitte mi sembra una perdita
di personalità. La mia. Dentro ognuno
c’è un mondo così particolare e segreto da svelare solo a chi per noi
merita veramente.
Mi piace la vita tranquilla, ricca di interessi
che mi riempiono e mi definiscono. Vi assicuro che non c’è mai fine alla
costruzione di se stessi e al compimento della propria identità.
A mia nipote faccio provare tutto: spero che intuisca presto
le sue inclinazioni se lasciate libere di germogliare.
Immagino la mente che è la nostra essenza come un meccanismo
perfetto ma fragile, esposto alle intemperie. Ha bisogno di protezione. Di
prove e di sbagli. Ha bisogno di una rotaia su cui correre lungo i gangli e i
neurotrasmettitori. Ha bisogno di stima e di misura. Talvolta di schivare le
emozioni che traboccano dal cuore e lo infangano. Altre volte di andarle a
cercare.
La mente ha bisogno di una buona educazione. Quella che
molte volte i genitori non ci hanno dato.
Non facciano figli le persone isteriche, incontenibili,
disarmoniche, aggressive, rancorose. Talvolta penso che ci dovrebbe essere una
specie di esame psicologico da superare per chi vuol far nascere un figlio.
Non lo hai superato? Pazienza: dovrai studiare, correggerti
e forse non sarai mai pronto. Io credo sarà l’unico modo per creare un mondo
migliore.
La vita di ognuno di noi è un miracolo. Un castello da
costruire. Facciamolo il più possibile a immagine e somiglianza delle nostre
cellule, del nostro viso.
Ci piacciono le vite degli altri, le spiamo nei network, su
youtube. Le guardiamo perché c’è
qualcuno che ce le racconta e fa visualizzazioni.
E poi questo qualcuno si mette un cane e un gatto vicino
perché fa tanto tenero. O forse perché vuol farti credere di poter entrare in casa sua.
Storie. Che passano sul video di un pc o di un tablet. Quando la
cover è chiusa ognuno torna nella sua
stanza. Con se stesso.
Amici? Non ho mai avuto tanti amici. La mia vita è piena di
conoscenze.
Insegniamo ai nostri figli che il mondo non si divide fra
sfigati e non. Il denaro conta, il giusto. Che la felicità sta nelle piccole cose. Sta anche nella salute, è
scontato. Come è scontato che ce ne dimentichiamo non appena stiamo bene.
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