MAR ROSSO
SHARM EL SHEIK |
Ho visto il Mar Rosso tre volte. Una volta a Eilat in
Israele e due volte a Sharm in Egitto.
Naturalmente conto di tornarci. Se dipendesse da me ci
tornerei anche a breve ma la attuale
situazione politica inquieta chi di solito viaggia con me.
La prima volta che ho sentito parlare di Sharm era circa una
ventina di anni fa e l’operatrice di una agenzia di viaggi me ne ha parlato
come del capriccio del momento. Una meta di moda senza alcuna sostanza sotto.
“E’ sorta così dal nulla, una città senza niente intorno” e
ha messo il dito nella cartina del Sinai che quasi affondava nel celestino del
Mar Rosso.
Si sbagliava. Sarà che amo il deserto. Il colore giallo
arancio delle scogliere che sprofondano nel mare . La barriera collarina quasi
sempre sulla riva e gli orizzonti blu e l’aria secca che arriva dal deserto. E
poi la comodità degli alberghi nuovi e confortevoli.
Unico neo l’acqua. Quella dei rubinetti. Che se anche stai
attento e ti lavi i denti con quella minerale e chiudi gli occhi quando fai la
doccia e cerchi di andare in un albergo 5 stelle e credi di correre meno rischi, l’
enterite magari leggera ti viene lo stesso
(anche se ho letto che all’hotel
Savoy non succede).
L’ Egitto è uno di quei paesi (io ho fatto anche la crociera
sul Nilo) che non perdona. Un po’ come
l’India e il Messico.
La prima volta che sono andata a Sharm ho alloggiato all’hotel
Dream beach. Posizione bellissima (Um el Sid ). Barriera corallina incantevole,
così pure lo scenario. Cibo tanto e buono. Tenendo conto del solito problema.
Quando sono andata io non c'era lo scivolo che rovina il paesaggio ma credo sia utile per i bambini |
Spiaggia però praticamente inesistente. Sconsigliata a chi
non sa nuotare perché il fondale è subito profondo.
Di quel viaggio ricordo soprattutto l’escursione a piedi al
Canyon colorato. Che non ho potuto rifare la volta successiva in quanto si fa
unicamente nei mesi più freddi. Il percorso infatti non è agevole ed è in mezzo al deserto.
Prima di scegliere gli hotel ho trovato dei siti
specializzati in Mar Rosso. Con pareri e
opinioni di chi ci è stato. Uno di questi /http://marrosso.net/
è ancora attivo. Gli altri due che avevo messo nei preferiti:
non sono più attivi.
La volta successiva sono stata al Melia Sinai a Ras Nosrani
di fronte all’isola di Tiran (più piccolo e tranquillo). Molto carina come
struttura. Ovviamente quando sei là devi pagare una maggiorazione se vuoi la
stanza vista mare. Il posto è meno scenografico del primo ma c’è una bella
spiaggia che ti permette di fare lunghe passeggiate. La barriera corallina è ricca
anche se meno della prima nonostante sia un tratto di mare dove si fermano
tante barche di turisti per fare snorkelling. Sono molto severi con la barriera. Non ti permettono di appoggiarti con i piedi. Per cui ti può venire
un crampo e affogare ma guai a calpestarla!
Spiaggia dell'hotel Melia Sinai |
Hotel Melia Sinai |
Gli hotel del mar rosso (tranne alcuni come il Savoy)
cambiano. Partono bene, con giudizi positivi e poi mutano. Il più delle volte
in peggio. Per cattiva gestione, manutenzione, clientela, ecc.
Hotel Savoy |
Per cui anche le mie opinioni non sono da prendere alla
lettera.
La prima cosa che faccio quando intendo fare una vacanza sul mar Rosso è cercare il posto (costa/spiaggia) che mi piace, quindi l'hotel. A questo punto mi rivolgo al tour operator che lo tratta.
Il mese migliore per andarci è a detta di tutte le guide:
ottobre. Le giornate sono belle ma non roventi e soprattutto l’acqua del mare è
calda. Lo stesso non si può dire di aprile e maggio mesi in cui sono stata io
dove è consigliabile noleggiare una mezza muta.
Tornerò sul Mar rosso, magari stavolta verso Hurghada o Mars Alam.
Se c’è qualcuno che può darmi indicazioni, consigli, sarei
ben lieta di ascoltarli.
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