venerdì 19 agosto 2016

MARE E PAURA






 Eilat















      

     Non amo il mare particolarmente. La mia pelle e il sole sono ai ferri corti. Da sempre. Non si sopportano. Però amo l’acqua, il nuoto. La leggerezza. Nei miei viaggi ho visitato tre luoghi con splendide barriere coralline: Sharm, Seychelles, Maldive.
Ad aprire la strada, è stato lui : il Mar rosso. La barriera corallina più bella che ho visto. La più ricca, la più colorata.
La prima volta che ho scoperto il Mar rosso è stato ad Eilat (Israele) nel 1999. Un anno travagliato per me. Che ha segnato uno spartiacque. Credo di aver scelto Eilat  per un servizio letto in una rivista di viaggi.
Israele è un paese particolare. I controlli in entrata sono severissimi. Vieni raggruppato in aeroporto con i parenti e sottoposto a domande e controlli e "ri-domande" che ti rendono sospettoso e paranoico. D’altronde Eilat è una citta sotto assedio, che mi ha colpito  proprio per il clima che si respirava. Noi abbiamo passato i confini ben due volte: per entrare in Egitto e visitare il Monastero di Santa Caterina e in Giordania per Petra . Da ingenua mi sono resa conto solo là delle difficoltà, delle ispezioni e delle allerte a cui vengono sottoposte le persone quando oltrepassano il confine. E rientrano.
Eilat ha ispirato il mio racconto: Odori di città di sabbia”. Perché fra tutte le città di mare che ho visitato è quella più forte. Puoi essere epica  quando parli di Saint Malo o cosmopolita se parli di San Francisco o romantica se parli di Aigues Mortes. Ma se parli di Eilat sopra tutto c’è la paura.

Controlli al confine
Controlli ai check point





                     
Delfinario da cui si può partire per fare snorkelling con i delfini
                                                                                                                                                                                                                                           



                          

Monastero di Santa Caterina (Egitto)
                                                       
Petra (Giordania)

 


                                         OSSERVATORIO SOTTOMARINO        

                                        PESCI COLORATI SULLA BARRIERA



NOTA: Eilat è un posto che offre tanto turisticamente. E' a due passi da due paesi importanti: l'Egitto e la Giordania e dai loro due deserti.
Ha un delfinario che propone uscite in mare con i delfini e un osservatorio subacqueo da dove partono escursioni in piccoli sottomarini con le pareti di vetro. Per cui anche chi non sa nuotare può vedere da vicino la barriera corallina.
Le agenzie propongono tour nel deserto e in mare.

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