giovedì 3 novembre 2016

DOVE TORNERESTI?

Veduta dal Chatrium Hotel Bangkok



      La domanda che mi sento fare  con più frequenza in relazione ai viaggi (che poi è anche quella che faccio io) è: Qual è il posto più bello che hai visitato?
Il posto più bello che ho visitato? Io credo che la domanda andrebbe posta in questi termini: Dove ritorneresti?
I luoghi in cui ritornerei non sono tantissimi. Arrivano appena a tre. Tornerei senz’altro a Bangkok. Anzi ci sono già tornata, però ci tornerei ancora. E questo dipende da tante cose, non unicamente dalla bellezza dei luoghi. Bangkok è una città facile. Facile da girare (anche se trafficata) e un posto dove tutto sommato non ti senti in pericolo.
Nota favorevole è che si tratta di una città economica. Ci sono  alberghi lussuosi a poco più o poco meno di 100 euro a notte. Ti puoi permettere una cena al Dome  con vista spettacolare della città (dove hanno girato il film “una notte da leoni”) al costo di un medio/alto ristorante in Italia.
Il cibo è buono, né troppo indiano né troppo cinese.

Il Dome

 Accanto a templi e palazzi reali, il centro dei negozi super moderni accoglie chi arriva con lo skytrain: veloce, efficiente. E poi il clima, nel periodo in cui sono stata io (fine novembre), caldo da essere gradevole senza farti sudare.

Grand Palace
Bangkok è sorridente. C’è posto per tutti. A Bangkok le strade sono gremite di bancarelle. Di profumi e di colori di frutta che non conosciamo e che  compriamo. Bangkok con il Chao Phraya, il suo bellissimo fiume che  “serpenteggia” a lato della città, ancora via di comunicazione e trasporto merci (anche se poi non mancano i battelli turistici con musica, luci colorate e dinner).
La prima volta che sono stata a Bangkok era il 2011, a fine novembre e si era al termine di una grave alluvione che aveva messo in ginocchio la città. Siamo scesi da un aereo semivuoto, in un aeroporto dove non c’era coda. Ad attenderci un transfert del tour operator con cui avevamo prenotato gli hotel (di nostra scelta) e che ci avrebbe seguito dopo cinque giorni per portarci in Cambogia, destinazione Angkor wat.


Bangkok- Alluvione 2011




L’ho già detto: i miei viaggi sono studiati a tavolino, mesi prima. Mi avvalgo di internet e di guide cartacee.
La mia preferita: la Routard.  Perché ti dice le stravaganze, le particolarità dei luoghi che non puoi farti sfuggire. Mi piace affrontare le città a morsi: un assaggio di cucina caratteristica, un assaggio di templi classici, i parchi, i grattacieli, i negozi. I mercati. E poi un po’ mi piace abbandonarmi, seguire l’istinto. Prendere il vaporetto che fa fermate locali e andare avanti lungo il Chao Phraya finché restiamo gli unici turisti e tutti ci guardano perché sono certi che ci siamo persi.

Chao Phraya express


A Bangkok abbiamo soggiornato in un albergo dalla vista strepitosa e che raccomando vivamente: il Chatrium Hotel Riverside. Da prendere in  assoluto il lato vista fiume, piano dal 18° in su. Che dire?! Un incanto; noi ci siamo innamorati del posto, una specie di mal d’Africa che ci ha fatto tornare l’anno successivo.
L’hotel ha l’unico neo di avere la hall e la sala ristorazione troppo climatizzate, per il resto è ottimo anche per i servizi. Colazione per tutti i gusti. Cena a buffet in riva al fiume con piatti caldi cotti al momento.
E una stanzetta riservata ai dolci.
L’hotel ha un servizio di trasporto gratuito via fiume che porta alla fermata dello sky train. E già questo è eccitante.


Shuttle Boat

Piscina dell'hotel al sesto piano


Parte di una stanza dell'albergo


Raccomando ovviamente il palazzo reale (stupendo), i vari mercati lungo il fiume, soprattutto quelli della frutta per i colori , i fumi, gli odori. Il mercato degli amuleti : occhi finti e dentiere in mostra.

Mercato degli Amuleti





 Un afternoon tea all’Hotel Mandarin Oriental (non serve prenotare).










 Mandarin Oriental Hotel - Author Lounge



 Una cena al Dome, la cupola dorata del Lebua Tower Hotel che spunta ovunque nella città. Vista e atmosfera eccezionali. Lusso che intimorisce. Obbligo di prenotazione. Noi avevamo telefonato circa un mese prima.


Il centro moderno dei grattacieli e negozi collegati tra loro da passaggi sopraelevati. Bangkok stupisce anche per questo: è una città a più livelli.

Bangkok è una città a più livelli

Hotel Patumvahm Princess
Noi abbiamo dormito una notte qua al ritorno dalla Cambogia, hotel Patumvahm Princess . Bello … ma il Chatrium è un’altra cosa.
Auguratevi all’arrivo di soffrire di jet lag, perché non c’è niente di più bello che sedersi al 20° piano dell’albergo e osservare di notte le luci della città, sentire le chiatte e i battelli che passano sul fiume e ringraziare la vita  per  essere lì.