giovedì 4 febbraio 2021

COSTRUIRE UN VIAGGIO

 

       Per costruire un viaggio bisogna essere appassionati. In caso contrario meglio andare in agenzia o fidarsi di qualcuno di esperto: un figlio, un parente stretto.
Non andate più in là con la parentela perché vedo anch’io che preparare un viaggio è un lavoro e sono disposta a farlo solo per me e i familiari più vicini.
Dunque c'è la passione, un computer, mancano ancora due cose: la destinazione e l’organizzazione.

                
Una volta individuata la destinazione bisogna considerare di che luogo si tratta e la nostra esperienza.
Se si è alle prime armi consiglio il fai da te in Italia e nei paesi europei più conosciuti come Francia, Spagna, Inghilterra.
Avremo bisogno di sapere un po’ di inglese, anche se con il traduttore di google si può fare.
E’ possibile anche  farsi aiutare, con l’acquisto dei voli, dall’agenzia e prenotare gli hotel per conto proprio o  il contrario: in questo ultimo caso possiamo  stipulare con il Tour Operator anche l’assicurazione medica, annullamento, ecc.
I  problemi che i principianti incontrano  riguardano i voli. Quando per arrivare a destinazione si prendono due voli è necessario tenere un tempo di almeno due ore tra l’arrivo del primo e la partenza del secondo.
Se i voli sono con la stessa compagnia i problemi sono minori anche se il rischio di lasciare le valigie nel primo scalo sono alte ( a me è capitato 2 volte).
Per l’acquisto dei biglietti aerei vi sono programmi on line delle compagnie di volo più o meno intuitivi.
Vi sono molti tutorial su youtube che vi aiutano sul "come fare".
Per la scelta degli hotel mi servo di Tripadvisor e guide cartacee anche se ho visto che la bravura di certe agenzie di viaggio specializzate in determinate destinazioni  difficilmente da soli si raggiunge.
Comunque a volte le mie scelte sono state migliori  di certe agenzie con signorine  frettolose.


Faccio l’esempio dell’India. Alcuni hotel proposti dall’agenzia non erano ai primi posti delle classifiche, erano al 12°, 20°. In realtà una volta lì mi sono accorta che erano pieni di atmosfera, quelli che ancora adesso ricordo con più nostalgia e avrei fatto un errore enorme a prendere quelli ai primi posti della graduatoria  di Trip o Booking. Perché?
Su Tripadvisor funziona il rapporto qualità prezzo: un albergo a 80 euro dove si sta bene avrà tante più recensioni di un hotel dove si spende 150 di pari confort  però con l’aggiunta di  atmosfera, scenografia, location. Queste ultime per i recensori contano fin là.

Leela palace hotel - Udaipur
    

              

Samode haveli hotel - Jaipur


    Ovviamente ognuno ha il proprio budget. Io sono dell’idea che i viaggi in un luogo si fanno una, due volte nella vita e quello che rende un viaggio un ricordo particolare è anche l’hotel in cui si soggiorna. Quando la differenza di costo non è tanta, meglio prendersi anche l’atmosfera.


Faccio  altri due esempi: il primo viaggio fatto da me con agenzia  (avevo un bambino piccolo) in Inghilterra e Scozia è stato rovinato all’arrivo (con transfer) dal receptionist dell’hotel che nonostante i voucher non voleva darci la stanza in quanto non risultava la prenotazione (ha detto).
L’hotel White House era molto elegante, troppo, per una famigliola in Kway. Ci hanno fatto aspettare fino alle 2 di notte, con la puzza sotto il naso del receptionist, che alla fine su pressione del ragazzo del transfer  ci ha dato la stanza solo dopo averla ripagata. I soldi  ci sono stati poi restituiti.
Per tutto il soggiorno (3 notti) siamo stati fermati e controllati nell’hotel per chiedere se fossimo veramente clienti. Tutti giravano elegantissimi e l’ingresso era un continuo via vai di  limousine…
Adesso  (ma anche allora) capisco che l’albergo datoci dall’agenzia era troppo di livello per i nostri bisogni e tipo di viaggio. Un tre stelle tipo Premier Inn sarebbe stato più idoneo.
Quello che per anni non avevo compreso era che il corrispondente inglese del T.O. doveva essere insolvente, ragione per cui ci hanno assegnato la stanza solo dopo averla ripagata.
Col fai da te questo problema non ci sarebbe stato.
Vienna, una ricorrenza da festeggiare tanti anni fa: ci è stato consigliato in agenzia un quattro stelle pietoso, tipo “wursteria” unta.
Se avessi prenotato io peggio di così non avrei potuto fare.


Per i tour fai da te di solito seguo le tappe dei depliant delle agenzie, arricchite da imput di luoghi consigliati da guide e diari/articoli on line.
Per i tour in determinate situazioni si può anche affidarsi ad agenzie del luogo.
In Vietnam noi ci siamo affidati ad Asiatica Travel raccomandata da tanti.
Se tornassi indietro non so se lo rifarei, in quanto le agenzie locali ti propongono  sistemazioni spartane e giornate intense dove dopo una settimana (ma anche meno) non ne puoi più.

TOUR INDIVIDUALE con agenzia locale o tour operator italiano?


A Bangkok la prima volta siamo andati tramite agenzia, la seconda  ci siamo stati col fai da te e l’hotel Chatrium  Riverside ci ha regalato un upgrade ad una suite. Con l’agenzia la volta precedente ce l’avevano proposta a pagamento.

 

Chatrium hotel riverside Bangkok



Per le prenotazioni gli hotel hanno una pagina web dedicata dove mettere i dati della prenotazione e carta di credito. Io scrivo sempre anche una mail per il tipo di stanza che voglio.
Può succedere  come in Florida che l'indirizzo mail non si trova. E allora si prenota a scatola chiusa. Ovviamente se si conosce bene la lingua si può telefonare.
Col fai da te,  possono capitare imprevisti: hotel in centro città difficili da raggiungere, valigie non consegnate, disguidi nelle escursioni. E’ da mettere in conto.
D’altro canto puoi andare dove vuoi e fermarti quanto vuoi. Devi cercare monumenti e comprare biglietti di ingressi da solo. Però è anche un modo per tenere sveglia la mente ed acquisire esperienza per il viaggio successivo.
Una volta sul posto programmo le giornate secondo i miei gusti, visitando dopo aver letto guide (la Routard  non manca mai) i posti, le attrazioni che mi piacciono di più. Leggo anche forum, blog, diari di viaggio.
Estrapolo in un foglio word le dritte più interessanti. Stampo. Porto con me.
Riesco a programmare  cosa vedere giorno per giorno.
Generalmente il costo del viaggio in sé è inferiore ad un pacchetto preconfezionato.
Certo, sotto c’è tempo e lavoro che per alcuni (me compresa) è un piacere , ecco perché ci vuole passione, ci vuole che il viaggio sia un tuo grande hobby, interesse. Come in tutte le cose.

 

 

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